Il contratto di Cash Pooling
- 10/09/2024
- Posted by: nicolaforner
- Categoria: Bilancio e Contabilità

Il contratto di cash pooling è un contratto di gestione accentrata della tesoreria del gruppo. Si tratta di un contratto funzionale all’ottimizzazione dei flussi finanziari delle società che rientrano nel perimetro del contratto di pooling e quindi delle disponibilità finanziarie dell’intero gruppo societario. Il contratto può coinvolgere tutte, o solamente alcune società rientranti nel perimetro di gruppo.
Attraverso tale contratto il gruppo riesce a compensare saldi attivi bancari di società del gruppo, in surplus finanziario, con saldi passivi bancari di altre società, in sofferenza finanziaria. La gestione della liquidità a mezzo contratto di cash pooling permette alle società in deficit finanziario di evitare di ricorrere all’indebitamento bancario (es. fidi cassa, aperture di credito, fin import/export, anticipi fatture) per coprire i disavanzi finanziari e quindi di risparmiare in termini di provvigioni, commissioni e spese bancarie.
Il contratto di Cash Pooling: i vantaggi e il perché si ricorre a questo strumento
Il contratto di Cash Pooling, attraverso la gestione centralizzata della tesoreria di gruppo da parte della Pooler, garantisce al gruppo nel suo complesso una serie di vantaggi, tra i più rilevanti vi sono: un maggior controllo e coordinamento delle risorse finanziarie e dei fabbisogni di cassa delle varie realtà che compongono il gruppo; una migliore gestione di situazioni di deficit finanziario da parte di società del gruppo evitando a società indebitate di ricorrere al capitale di terzi per sostenere il proprio circolante. Una riduzione del costo del debito da parte delle società indebitate che aderiscono al contratto di Cash pooling; garantisce alla società Pooler di interloquire col sistema bancario da sola, essendo dotata di maggiore forza finanziaria e quindi contrattuale.
I tipi di contratto di Cash Pooling
Nella pratica, il cash pooling viene attuato tramite due schemi
- Il National cash pooling.
- Il Zero balance system.
Lo schema più utilizzato è il Zero balance system che consiste nell’automatico ed effettivo trasferimento giornaliero di tutti i saldi attivi/passivi su di un conto corrente accentrato ed intestato al Pooler (alcuni istituti optano per aprire tanti conto quanti sono i contratto atipici di cash pooling stipulati tra la Pooler e le consociate). Detti trasferimenti giornalieri daranno origine a reciproche posizioni di credito o di debito da cui discenderanno interessi attivi e passivi.
Il National cash pooling, prevede invece la cosiddetta movimentazione virtuale del denaro. In sostanza ciascuna consociata non viene privata del saldo a credito/debito del proprio c/c di fine giornata. Tale mancato trasferimento, peraltro, non comporta nella contabilità di ognuna delle società aderenti al cash pooling l’apertura e la gestione di un conto corrente di corrispondenza con la Pooler. Ogni società può disporre e gestire il proprio affidamento concessogli dalla banca ed è quindi responsabilizzata della propria gestione finanziaria.
Per maggiore informazioni, contattami senza impegno inserendo i dati qui sotto: