Telefisco le risposte fornite dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanzia

Con il consueto appuntamento annuale di Telefisco, l’Agenzia delle Entrate ha dato una serie di risposte alla stampa specialista su alcune tematiche fiscali di attualità; nel rispetto del principio di chiarezza e collaborazione nel rapporto fisco – contribuente. Inoltre nella tarda serata del 27/01/2022, a seguito di Telefisco 2022, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L 27/01/2022 n. 4 (c.d. Decreto Sostegni ter) con il quale il legislatore ha disposto una stretta sulla circolazione dei crediti fiscali scaturenti dai bonus edilizi del 110% e degli altri bonus fiscali (ristrutturazione, ecobonus e sismabonus).

Agevolazioni per privati

Telefisco: Bonus edilizi e 110%

L’Agenzia delle Entrate, ha chiarito che il contribuente che intende detrarre il superbonus del 110% nei modelli Redditi / 730 precompilati, può presentarli senza richiedere il rilascio del visto di conformità da parte di un professionista abilitato. La presentazione della dichiarazione senza visto è possibile anche se il contribuente modifica gli importi inseriti dall’Agenzia delle entrate nella dichiarazione precompilata. La risposta dell’Agenzia mette chiarezza in merito alla nuova stretta prevista dal Decreto Antifrodi (D.L. 157/2021); il quale ha introdotto l’obbligo per il contribuente di richiedere l’apposizione del visto di conformità da parte di un professionista (dottore commercialisti, revisori legali) qualora intenda usufruire in dichiarazione (ovvero in caso di cessione del credito o di sconto in fattura) del bonus fiscale 110% ovvero degli altri interventi edilizi (bonus facciate, ecobonus, sisma bonus, ristrutturazione). L’unica deroga prevista è che la dichiarazione venga presentata senza l’ausilio di intermediari ma utilizzando il modello precompilato.

Telefisco Bonus edilizi e sub cessione dei crediti fiscali

Il Decreto Sostegni Ter c.d. (DL 27 gennaio 2022 n. 4), recante tra le altre, misure di contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche, ha disposto che, relativamente alle spese sostenute dal 2020 al 2024 per gli interventi edilizi agevolati di cui al comma 2 del DL 4/2022, il contribuente può optare alternativamente;

  • per lo sconto sul corrispettivo dovuto, cedibile ad altri soggetti (compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari), senza facoltà di successiva cessione;
  • per la cessione del credito di imposta ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione;

La nuova formulazione prevede in pratica una sola cessione del credito di imposta da parte dell’impresa committente che ha applicato lo sconto in fattura al cliente; ovvero quest’ultimo ha a disposizione solamente una possibilità di cedere il credito a seguito della cessione del credito pratica dalla ditta committente.

Telefisco: Villette e Sal calcolato su tutti i lavori

L’Agenzia delle entrate ha chiarito che le persone fisiche che eseguono lavori agevolati con il superbonus del 110% negli edifici unifamiliari ovvero nelle unità autonome e funzionalmente indipendenti devono calcolare il Sal del 30% al 30 giugno 2022, ai fini della proroga dell’agevolazione dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022, considerando l’«intervento complessivo» e non solo i lavori ammessi al superbonus.

Società

Telefisco Reati societari

La Guardia di Finanza ha affermato che nel caso di indebite percezioni di contributi a fondo perduto superiori a 4.000 euro da parte di società, oltre alla violazione penale in capo al rappresentante legale, scattano anche le sanzioni per la responsabilità amministrativa dell’ente.

Agevolazioni redditi di impresa

La sospensione degli ammortamenti della quale l’impresa abbia eventualmente fruito in base ai commi da 7-bis a 7-quinquies dell’articolo 60, D.L. 104/2020 (c.d. Decreto Agosto), non determina alcun rinvio delle quote di super o iper ammortamento da dedurre nel periodo d’imposta di competenza. Tale interpretazione trova applicazione a prescindere dal fatto che gli ammortamenti sospesi siano stati fiscalmente dedotti o meno.

Telefisco: Super Ace sulle rivalutazioni passate a conto economico

L’Agenzia delle entrate ha chiarito che la parte di riserva di rivalutazione iscritta nel bilancio 2020, che diventa “realizzata” nel 2021 a seguito della imputazione di maggiori ammortamenti (o della vendita dei beni rivalutati) costituisce un incremento rilevante ai fini della super Ace (15%) per l’esercizio 2021.

Oltre i 5 milioni vale il ragguaglio ad anno

L’Agenzia delle entrate ha chiarito che la disposizione del c.d. Decreto Sostegni-bis che stabilisce la decorrenza dal primo giorno dell’esercizio degli incrementi patrimoniali 2021 riguarda solo la super-Ace e non si estende alle ricapitalizzazioni che eccedono la soglia di 5 milioni. Ne deriva che rimane il ragguaglio temporale per i conferimenti dei soci nel calcolo dell’Ace ordinaria 2021.


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