La Holding per ridurre il carico previdenziale
- 29/07/2024
- Posted by: nicolaforner
- Categoria: Holding, Operazioni straordinarie

La Holding per ridurre il carico previdenziale dei soci di società. Non solo quindi il veicolo sociale della holding può essere utilizzata come strumento per pianificare il passaggio generazionalehttps://www.nicolaforner.it/operazioni-straordinarie/https-www-nicolaforner-it-wp-admin-post-phppost9428actionedit/, per ottimizzare il carico fiscale e per proteggere patrimoni ma fornisce vantaggi anche in termini di riduzione del carico previdenziale dei soci di società.
La Holding per ridurre il carico previdenziale: come strumento per evitare il problema della c.d. “trasparenza contributiva”
Il “problema” del carico previdenziale è molto concreto nel tessuto imprenditoriale italiano dominato da PMI a conduzione prettamente familiare dove i soci lavorano nella realtà aziendali. In caso di soci di Srl, gli stessi oltre a percepire un compenso per l’attività svolta nell’impresa (come amministratori o dipendenti) partecipano all’utile sociale attraverso la propria quota di partecipazione al capitale. L’imprenditore socio di una srl nella quale presta la propria attività, dovrà obbligatoriamente iscriversi all’Inps e pagare i contributi sulla quota di reddito della srl attribuibile “per trasparenza” come socio, in ragione della quota di partecipazione agli utili, prescindendo dalla destinazione che l’assemblea ha riservato a detti utili e, quindi, anche quando non vi è alcuna distribuzione ai soci.
La Holding per il ridurre il carico previdenziale. Un esempio
Per capire la portata del problema viene fornito un esempio.
Per semplicità, pensiamo ad una Srl che opera nel settore del commercio. Si ipotizzi che la Srl sia a socio unico. Il fatturato della Srl è di Euro 200.000. I costi sono Euro 140.000, tra cui vi rientra anche il compenso del socio unico amministratore, quantificabile in Euro 36.000 lordi. L’utile netto della Srl è di Euro 60.000 (nell’esempio, per semplicità, si dispensa dal calcolo della fiscalità della Srl, in quanto non è rilevante ai fini della trattazione).
Il carico previdenziale che dovrà sopportare il socio, tra quota a carico della società e quota a suo socio, è pari ad:
-Euro 8.640, pari al 24% sul compenso lordo di Euro 36.000 del socio amministratore (2/3 a carico dell’azienda srl e 1/3, versati da quest’ultima per conto del socio amministratore a mezzo trattenuta sul cedolino amministratore)
– Euro 15.000 circa, pari ad una aliquota media (considerato i vari massimali INPS) del 25% sull’ utile netto della srl di Euro 60.000;
Totale contributi inps versati dal socio pari ad Euro 23.640.
L’operazione di conferimento quote in Holding potrebbe ovviare a questo problema, facendo risparmiare al socio amministratore Euro 15.000 di contributi INPS dovuti sull’utile, di sua competenza, prodotto dalla Srl. Infatti qualora il socio di Srl decidesse di conferire la propria quota di società commerciale in un veicolo societario Holding di sua proprietà potrebbe non pagare i contributi sul cosiddetto reddito figurativo di Srl e quindi potrebbe evitare la c.d. “trasparenza contributiva”. In sostanza il soggetto persona fisica dovrebbe pagare i propri contributi solamente sul compenso percepito in azienda (nell’esempio pari ad Euro 8.640) e non più sul reddito prodotto dalla srl. L’operazione di conferimento quote potrebbe beneficiare, al rispetto di determinate condizioni, della c.d. neutralità fiscale ex. art. 177, co 2 o 2bis del Tuir. Graficamente, in maniera estremamente sintetica, ma funzionale per comprendere la situazione, la soluzione di arrivo potrebbe essere così sintetizzata
La Holding per il ridurre il carico previdenziale. Una rappresentazione grafica
Situazione Ante e Post


La trasparenza contributiva nelle società di persone
Il problema del carico previdenziale è comune anche ai soci di società di persone, anche se in tal caso è improprio parlare di trasparenza contributiva. In questo caso la soluzione più immediata per ridurre il carico previdenziale potrebbe essere quella di valutare una trasformazione societaria in srl della società di persone in abbinamento con il conferimento delle quote del socio in srl in una holding di partecipazioni. Tuttavia ci possono essere anche altre soluzioni “intermedie” per ridurre il carico previdenziale, come ad esempio, la possibilità di conferire parte delle quote del socio di società di persone in un veicolo societario holding. In questo caso però si andrebbe a realizzare una modifica della compagine societaria che dovrebbe essere avvallata dalla restante compagine societaria secondo il principio dell’unanimità (salvo che l’atto costitutivo non disponga diversamente). Il principio unanimistico è proprio delle società di persone in quanto in esse vige il principio dell’intuitu personae e della c.d. responsabilità solidale ed illimitata per le obbligazioni sociali, passate e presenti, contratte dai soci nell’interesse della società.
Conclusioni
Con questo articolo ho voluto affrontare un problema a cui la holding può dare soluzione. La holding è uno strumento duttile che può risolvere problemi di trasmissione ereditaria, pianificazione patrimoniale e di pianificazione finanziaria di imprenditori, ma può essere utilizzata anche per gestire in maniera efficace il carico previdenziale dei soci. La holding, in quest’ultimo caso, esprime il suo massimo beneficio in caso di soci di Srl, i quali soggiacciono al principio della c.d. trasparenza contributiva. Tuttavia la soluzione ben può essere tarata anche in contesti di partecipazione in società di persone.
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