Scissione immobiliare come strumento di protezione del patrimonio
- 12/08/2022
- Posted by: nicolaforner
- Categoria: Operazioni straordinarie, Scissione, Strumenti di protezione e pianificazione patrimoniale

E’ sovente, per scarsa programmazione della localizzazione dei beni ovvero più verosimilmente per comprovate esigenze di liquidità, che gli investimenti immobiliari vengono fatti dalla società produttiva. In un secondo momento, l’imprenditore al fine di migliorare la leggibilità delle performance aziendali della società operativa ovvero per proteggersi contro il rischio di impresa e tutelare il patrimonio immobiliare provvede a trasferire il comparto immobiliare in società con un livello di rischiosità inferiore rispetto alla società operativa. Diversi sono gli strumenti utilizzati dall’imprenditore per raggiungere l’obiettivo; tra questi vi è sicuramente l’operazione di scissione immobiliare in una società beneficiaria preesistente.
Forse per eccesso di zelo, in quanto operazione ampiamente sdoganata dall’agenzia dell’entrate, il contribuente ha presentato istanza di interpello (nr. 21/2018), nella quale ha chiesto all’Agenzia se l’operazione di scissione parziale proporzionale dell’immobile in una società beneficiaria immobiliare preesistente potesse presentare delle problematiche dal punto di vista della disciplina dell’abuso del diritto tributario, ai fini delle imposte sui redditi e indirette (ex. art. 10-bis L.212/2000). Purtuttavia alcune perplessità, almeno velate, sono parse dalla lettura dell’istanza in quanto a seguito dell’operazione le percentuali detenute dai soci nella società beneficiaria sono variate.
Scissione immobiliare come strumento di protezione del patrimonio: il caso
Le quote di partecipazione dei soci in Alfa e Beta sono così sintetizzate, nelle percentuali ante e post scissione.
Alfa ante scissione
Tizio 27,64%
Caio 24,12%
Sempronio 24,12%
Mevio 24,12%
Beta ante scissione
Tizio 5,94%
Caio 31,28%
Sempronio 31,29%
Mevio 31,39%
Alfa post scissione
Tizio 27,64%
Caio 24,12%
Sempronio 24,12%
Mevio 24,12%
Beta post scissione
Tizio 21,74%
Caio 26,07%
Sempronio 26,10%
Mevio 26,10%
Scissione proporzionale e protezione del patrimonio
E’ interessante notare come il capitale sociale della scissa non si sia ridotto per effetto della scissione in quanto i soci prima e dopo l’operazione mantengono le medesime percentuali di partecipazione al capitale sociale della scissa.
L’operazione ha come fine principale quello di proteggere il patrimonio contro il rischio di impresa derivante dallo svolgimento dell’attività nella società operativa. L’immobile attraverso l’operazione viene trasferito all’interno della società beneficiaria già immobiliare. L’Agenzia avalla l’operazione non riscontrando nella stessa possibili implicazioni di carattere fiscale sia per quanto riguarda le imposte dirette che per le imposte indirette.
Scissione proporzionale e protezione del patrimonio: conclusioni
L’operazione prospettata aveva come valida alternativa il conferimento di ramo d’azienda. A differenza però della scissione, il conferimento del ramo immobiliare non è un operazione neutrale ma fiscalmente realizzativa; se oggetto del conferimento è un ramo immobiliare per l’agenzia non può costituire azienda e quindi beneficiare del regime della neutralità fiscale previsto dall’art. 176 del Tuir; ma sconta la disciplina (onerosa) prevista dall’art.9 del Tuir.
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