Trasformazione regressiva di Holding in società di persone

La trasformazione regressiva di Holding, società di capitali, in società di persone è un’operazione perfettamente lecita e confacente alle normali dinamiche operative aziendali. La trasformazione regressiva di una holding in una società di capitali offre diverse opportunità, tra cui un efficiente risparmio di costi di gestione, la possibilità di evitare la nomina del collegio sindacale, vantaggi in termini di tutela del patrimonio. In questo articolo dò evidenza dei vari aspetti.

Trasformazione regressiva di Holding in società di persone: efficienza in termini di riduzione dei costi

La trasformazione regressiva di una Holding società di capitali in società di persone può portare a dei vantaggi in termini di riservatezza dei dati contabili, frutto del fatto che le società di persone sono dispensate dall’obbligo di deposito presso il registro delle imprese del bilancio di esercizio. A fronte di ciò, le società di persone godono di minori costi di gestione contabile rispetto alle società di capitali, le quali appunto sono obbligate ad assolvere agli adempimenti civilistici previsti dalla legge. Non solo il risparmio di costi di gestione. C’è da valutare anche l’aspetto delicato dell’organo di controllo. Non è raro che la compagine sociale di società di capitali possono volersi liberare del collegio sindacale, che oltre ad essere un costo, è un organo di controllo il più delle volte sgradito alla compagine societaria, soprattutto in contesti famigliari. In questo senso può essere valutata la trasformazione regressiva di Holding. Ciò nonostante vi è comunque l’art. 2477 c.c., secondo comma, il quale impone all’assemblea societaria l’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore in alcune circostanze, tra cui, qualora una società “(…) controlla una società obbligata alla revisore legale dei conti (…), ossia una che abbia superato per due esercizi consecutivi almeno uno dei seguenti limiti: – 1) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro; 2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro; 3) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità(…)”.

Il caso più frequente, infatti è rappresentato dalla società che per obbligo di legge è tenuta alla nomina dell’organo di controllo per il fatto di controllare a sua volta una società soggetta a revisione contabile. Non è di rado che la Holding sia obbligata alla nomina dell’organo di controllo in quanto la società controllata operativa ha superato i parametri dimensionali previsti per legge.

Infine, l’obiettivo di tutela patrimoniale. Con la trasformazione regressiva l’imprenditore riesce a mettere al riparo le quote della Holding, e quindi di conseguenza delle società operative dalla prima partecipata, contro possibili aggressioni di creditori personali. Le quote di società di persone sono per legge impignorabili.

Trasformazione regressiva di Holding in società di persone: aspetti negativi in termini di impatto fiscale di responsabilità

La trasformazione regressiva di una holding porta con sé anche aspetti sgradevoli, tra cui la tassazione degli utili secondo il regime fiscale della trasparenza. I dividendi percepiti dalla Holding verranno imputati nel quadro H dei soci e tassati per il 58,14% del loro ammontare. Tale circostanza, se paragonata al regime Pex delle società di capitali, la rende un veicolo inefficiente fiscalmente. La società di persone è una forma giuridica poco utilizzata per addivenire all’obbiettivo di concentrazione della liquidità all’apice della catena societaria del gruppo. Tuttavia, però, vi è da dire che, a differenza delle società di capitali, la liquidità una volta tassata in capo alla società di persone, non sconta più alcuna imposta; diversamente in caso di società di capitali, una volta scontato il regime Pex, gli utili distribuiti ai soci subiscono un’ulteriore tassazione in base al regime fiscale proprio del soggetto percipiente. La differenza, il più delle volte, non è nel quantum della tassazione, ma nella possibilità in caso di società di capitali, di differire il regime fiscale di tassazione al momento della distribuzione di utili.

Da prestare attenzione alle riserve di utili iscritte nel bilancio della società di capitali trasformanda. In sede di trasformazione regressiva, gli utili maturati durante la vita della società di capitali e distribuiti dalla società di persone, ove non iscritti in un’apposita riserva con indicazione della loro origine, dovranno subire da subito una ritenuta, ora del 26% ex. Dpr 600/1973 (vedasi risposta Telefisco 2023, Trasformazione regressiva: chiarita la tassazione delle riserve di utili ex società di capitali | Nicola Forner – Dottore Commercialista e Revisore Contabile) in caso di socio percipiente persona fisica. Diversamente, la ritenuta sarà scontata solamente all’atto della distribuzione della riserva “targata”; quindi anche a distanza di anni dalla trasformazione.

L’inefficienza più rilevante, tuttavia, non si manifesta a livello fiscale al momento di tassazione di dividendi ma in sede di riporto degli oneri finanziari rispetto al ROL proveniente dalla Holding società di capitali trasformanda, che secondo i chiarimenti forniti dalla circ. n. 29/E 27/06/2011, vengono persi.

Nel valutare la trasformazione regressiva occorre comunque porre attenzione al regime di responsabilità solidale ed illimitata che i soci della Holding, società di capitali, trasformanda finiscono per acquisire per effetto della trasformazione. Nonostante la Holding sia un soggetto passivo e quindi generalmente un soggetto economico con un profilo di rischio generalmente inferiore rispetto alle società produttive, la circostanza deve essere tenuta in debita considerazione quando si vuole pianificare un’operazione di trasformazione di Holding. Al riguardo, l’art 2500-sexies prevede che i soci, con la trasformazione, assumono una  responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali sorte anteriormente alla trasformazione.  

Trasformazione regressiva di Holding in società di persone: conclusioni

La trasformazione regressiva di Holding, società di capitali, in società di persone potrebbe rivestire importanza laddove si voglia perseguire gli obiettivi di tutela del patrimonio personale ma anche qualora la compagine societaria voglia ridurre i costi di gestione della holding stessa. Si pensi al caso di Holding società di persone che detenga quote in società di capitali produttive. Il fatto che la Holding detenga quote in società di persone mette al ripario i soci di quest’ultima contro possibili aggressioni personali che potrebbero intaccare le quote delle società produttive e portatrici di valore (es. cause con fornitori, contestazioni fiscali ecc). Tuttavia, anche la segretezza dei dati contabili potrebbe essere un vantaggio non da poco. L’aspetto fiscale potrebbe essere il tallone d’Achille dell’intera operazione, una tassazione immediata in capo ai soci contro una tassazione differita in seno alle società di capitali per effetto del regime Pex.  


Per maggiore informazioni, contattami senza impegno inserendo i dati qui sotto: